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Statute (in Italian only)

Statuto del Centro Interdipartimentale di Ricerca HIT - Human Inspired Technologies Research Centre

Art. 1 Costituzione del Centro

1. Ai sensi ed ai fini previsti dall’art. 89 del D.P.R. 382/1980, in conformità all’art 55 dello Statuto dell’Università degli Studi di Padova e all’articolo 119 del Regolamento Generale di Ateneo, è istituito il Centro Interdipartimentale di Ricerca: “Human Inspired Technologies Research Center ”, promosso dai seguenti Dipartimenti (Dipartimenti Promotori):
- Dipartimento di Psicologia Generale (DPG)
- Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI)
- Dipartimento di Matematica (DM)
- Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione (DPSS)
2. Al Centro aderiscono singoli docenti afferenti a Dipartimenti non promotori, previa autorizzazione del proprio Direttore di Dipartimento e invito di uno dei Dipartimenti promotori.
3. Al Centro possono aderire in seguito altri Dipartimenti (Dipartimenti Annessi) come stabilito dal successivo Art. 7.

Art. 2 Obiettivi e Attività del Centro

1. Il Centro ha come obiettivo generale e primario quello della ricerca nell’ambito dell’interazione e del rapporto tra persone e tecnologie; si propone di affrontare le complessità di questa emergente e strategica area di ricerca attraverso la creazione di sinergie tra ricercatori e studiosi dal diverso background scientifico, tecnico e culturale. In particolare coinvolgendo le discipline di studi sulle persone, le comunità e i processi sociali e normativi che ne regolano l’esistenza, si ambisce alla creazione di un approccio alle tecnologie ispirato e fortemente radicato nei talenti e nei limiti, nei bisogni, nelle aspettative e nei desideri degli esseri umani.
2. Il Centro si prefigge di promuovere e svolgere attività di ricerca e innovazione tecnologica partendo dall’idea di orientare la progettazione delle nuove tecnologie verso le caratteristiche delle persone; i cosiddetti fattori umani, includendo quelli cognitivi, sociali, evolutivi, culturali, etici ed economici, diventano il fulcro del processo di ideazione, design e sviluppo tecnico, secondo le Linee di Ricerca in Allegato A che devono trovare riscontro nelle competenze e negli interessi di ricerca dei proponenti.
3. Il Centro si pone, in stretto coordinamento con i Dipartimenti promotori e annessi, le seguenti finalità:
a. Promuovere, sostenere e coordinare l’attività di ricerca finalizzata allo studio del rapporto tra persone e tecnologie e all’innovazione tecnologica.
b. Incentivare e supportare la comunicazione, l’integrazione e lo sviluppo delle conoscenze tra studiosi di diversa estrazione scientifica.
c. Acquisire e gestire risorse da impiegare ai fini dell’attività di ricerca di specifico interesse per il Centro, e in particolare promuovere attività di partecipazione a proposte di ricerca in ambito Europeo nell’ambito della ricerca d’eccellenza e di cooperazione scientifica negli ambiti d’interesse del Centro.
4. Le finalità indicate verranno perseguite, in accordo con i Dipartimenti aderenti, mediante:
a. La promozione, il coordinamento e lo svolgimento della ricerca finalizzata allo studio del rapporto tra persone e tecnologie
b. La promozione e l’organizzazione di incontri, seminari, conferenze sul medesimo tema
c. La progettazione collaborativa e la realizzazione di proposte di finanziamento alla ricerca, rivolte ad enti pubblici e privati, in ambito nazionale ed internazionale.
d. Il supporto alla progettazione di corsi di perfezionamento, stage e allo sviluppo di corsi per le Scuole di Dottorato e ad altre attività Universitarie di formazione post-laurea.
e. La partecipazione e l’attivazione di convenzioni, reti di scambio e di coordinamento con altre realtà nazionali e internazionali come Centri di ricerca, Università, Dipartimenti, Parchi Scientifici e Tecnologici, Imprese.
f. Il supporto e la promozione, in comune accordo e in coordinamento con l’Ateneo, dei processi di creazione di spin-off universitari.
g. Lo sviluppo di laboratori interdisciplinari e spazi per la formazione di dottorandi, assegnisti e altro personale dedito alla ricerca.
h. L’organizzazione e la realizzazione di attività formative professionali non curriculari

Art. 3 Sede e Gestione del Centro

1. Il Centro Interdipartimentale di Ricerca “Human Inspired Technologies Research Center” è un centro di spesa con autonomia gestionale ed è soggetto alle disposizioni previste dal Regolamento amministrativo contabile. La gestione amministrativa del Centro è affidata al Dipartimento di Psicologia Generale che è anche sede del Centro stesso.

Art. 4 Organi del Centro

1. Gli organi del Centro sono:
a. Il Consiglio Direttivo,
b. Il Direttore

Art. 5 Consiglio Direttivo

1. Il Consiglio Direttivo è composto dai Direttori dei Dipartimenti aderenti o loro delegati, dal Responsabile amministrativo del Dipartimento presso il quale ha sede il Centro e da una rappresentanza dei docenti sottoscrittori, in numero pari alla metà dei Direttori dei Dipartimenti promotori con arrotondamento per eccesso, eletta dai sottoscrittori stessi al loro interno.
2. Il decano dei docenti sottoscrittori, entro 30 giorni dalla costituzione del Centro, indice le elezioni dei rappresentanti di cui al comma 1 e dà comunicazione dei risultati al servizio Statuto e Regolamenti.
3. Il Consiglio Direttivo dura in carica quattro anni e comunque decade al rinnovo del Centro stesso.
4. Il Consiglio Direttivo elegge il Direttore tra i docenti sottoscrittori al Centro a maggioranza degli aventi diritto. Il Direttore è nominato con decreto del Rettore. Il mandato del Direttore coincide con quello del Consiglio Direttivo. Il Direttore può essere rieletto consecutivamente una sola volta. Successivamente, può essere rieletto solo dopo che sia trascorso un periodo pari alla durata di un intero mandato.
5. Il Consiglio Direttivo:
a. Stabilisce gli indirizzi generali relativi all’attività del Centro.
b. Approva il programma quadriennale, il piano annuale delle attività, e le relazioni annuali a fine esercizio solare predisposte dal Direttore.
c. Approva contratti e convenzioni.
d. Approva nuove adesioni di singoli docenti incluse richieste di ricercatori di altre Università e Centri di Ricerca Internazionali e approva le nuove adesioni di Dipartimenti (con maggioranza assoluta degli aventi diritto).
e. Delinea le strategie di comunicazione e di networking del Centro medesimo a livello locale, Nazionale ed Internazionale
f. Esprime pareri sulle proposte dei singoli membri del Centro in merito alla partecipazione a proposte progettuali, eventi scientifici e ad altre iniziative in generale di interesse per il Centro

Art. 6 Il Direttore

1. Il Direttore rappresenta il Centro ed esercita tutte le funzioni che gli sono attribuite dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti del Centro stesso.
2. Il Direttore convoca e presiede il Consiglio Direttivo curando l’esecuzione dei deliberati; predispone i programmi scientifici e ne coordina l’attività scientifica; sottopone inoltre al Consiglio Direttivo proposte in merito ad accordi di collaborazione e ad altre iniziative da espletare.
3. Il Direttore, in collaborazione con il Responsabile amministrativo, predispone, sulla base delle indicazioni del Consiglio Direttivo, il programma quadriennale, il piano annuale delle attività, nonché la relazione annuale di fine esercizio solare, che sottopone al Consiglio Direttivo.
4. Il Direttore nomina, tra i componenti del Consiglio Direttivo il Vicedirettore che lo sostituisce in caso di assenza o impedimento. Il Direttore e il Vicedirettore in ogni caso devono appartenere al personale docente di ruolo.

Art. 7 Nuove adesioni al Centro

1. L'adesione di nuovi Dipartimenti deve essere proposta dai rispettivi consigli di Dipartimento, comunicata al Servizio Statuto e Regolamenti e approvata dagli organi di governo dell'Ateneo, vista la preliminare approvazione del Consiglio Direttivo.
2. L'adesione di nuovi docenti è approvata dal Consiglio Direttivo visto il nullaosta del Direttore di Dipartimento del richiedente e comunicata al Direttore di Dipartimento di afferenza.
3. L’adesione di nuovi Dipartimenti o docenti non modifica la composizione del Consiglio Direttivo per la componente di rappresentanza dei docenti che potrà essere adeguata al nuovo assetto in fase di eventuale rinnovo del Centro.

Art. 8 Attività del Centro

1. Per lo svolgimento delle proprie attività, il Centro si avvale del supporto dei Dipartimenti aderenti e dell’opera del personale aderente, nonché delle ulteriori risorse umane e strumentali messe a disposizione dai Dipartimenti aderenti, nei limiti stabiliti dai Dipartimenti stessi. Risorse umane e finanziarie non potranno gravare sul Bilancio Universitario. Inoltre il centro può avvalersi della collaborazione di personale non strutturato da esso stesso reclutato.
2. Il Centro può avvalersi anche di eventuali collaborazioni con personale non strutturato (dottorandi, assegnisti, borsisti) operante presso i Dipartimenti aderenti nonché con studiosi italiani e stranieri e della collaborazione con centri di ricerca e personale specializzato esterno.
3. Tali collaborazioni vengono deliberate dal Consiglio Direttivo. Qualora si tratti di personale non strutturato appartenente ad uno dei Dipartimenti aderenti, tale deliberazione dovrà avvenire previo parere favorevole del Direttore del Dipartimento stesso.
4. Il Centro promuove attività di collaborazione con la Scuola di Dottorato in Scienze Psicologiche e con altre Scuole e Curricula di Dottorato e si dedica al reperimento di fondi per la creazione di borse di dottorato tramite la destinazione di fondi provenienti da sponsor industriali e da finanziamenti pubblici dati ai progetti di ricerca.
5. Il Centro promuove attività di networking in sede Europea, finalizzata alla partecipazione cooperativa internazionale ai bandi per la Ricerca dei programmi quadro europei . Tale attività sarà supportata da forme di convenzionamento internazionale con Università e Centri di Ricerca pubblici e privati.
6. Il Centro promuove un workshop bi-annuale, dedicato ai temi di ricerca del Centro stesso, aperto a Studenti di dottorato e dei Corsi di Laurea che ne faranno richiesta. Durante tale attività saranno mostrate le ricerche svolte dai membri del Centro assieme alle ricerche di colleghi ospiti.
7. Il Centro, tramite il Direttivo, istituisce e aggiorna annualmente un comitato scientifico, composto da membri del Centro ed esperti esterni che ne faranno domanda; al comitato scientifico è affidato il compito di supportare il Direttivo e proporre nuove attività scientifiche, divulgative, progettuali.
8. Il Centro, tramite il Direttore, promuove incontri tra tutti i membri aderenti, al fine di aggiornare tutti sulle attività in corso e future, recepire nuove proposte, esaminare nuovi bandi, concordare la partecipazione ad eventi e iniziative scientifiche.

Art. 9 Finanziamenti

1. Il Centro, per lo svolgimento delle proprie attività, si avvale di finanziamenti acquisiti su specifici progetti di ricerca da istituzioni o enti pubblici e privati, nonché di erogazioni liberali o altre forme di finanziamento di istituzioni o enti pubblici e privati a sostegno dell’attività del Centro.
2. Il Centro, in conformità agli scopi istituzionali è orientato all’acquisizione di risorse finanziarie esterne al sistema universitario e, pertanto, non partecipa a iniziative di finanziamento della ricerca o di attrezzature promosse dall’Ateneo.

Art. 10 Rapporti tra Centro e Dipartimenti afferenti

1. Nella proposta di istituzione del Centro, oltre a quanto previsto all’art. 119 commi 1 e 2 del Regolamento Generale di Ateneo, sono definite esplicitamente l’entità e la modalità di contribuzione del Centro agli oneri che derivano al Dipartimento sede amministrativa per la gestione del Centro stesso; esse vengono annualmente ridefinite in accordo tra il Consiglio Direttivo del Centro e il Dipartimento sede amministrativa.
2. In fase di chiusura dei progetti, eventuali utili di gestione sono ripartiti dal Consiglio Direttivo del Centro su proposta del responsabile scientifico del progetto.
3. Ai fini delle procedure di valutazione interne ed esterne all’Ateneo le attività e le risorse del Centro sono riferite in modo inequivoco, con modalità deliberate dal Consiglio Direttivo, ai Dipartimenti aderenti.

Art. 11. Durata, rinnovo o scioglimento del Centro

1. La durata del Centro è di quattro anni. Dopo due anni i dipartimenti sono tenuti ad effettuare una valutazione delle attività svolte dal Centro nel biennio che sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio di Amministrazione di Ateneo: tale valutazione intermedia verrà documentata agli organi competenti in sede di richiesta di rinnovo.
2. Il rinnovo del Centro potrà avvenire a seguito di esplicita richiesta del Consiglio Direttivo agli organi competenti almeno sei mesi prima della scadenza, previa presentazione di una dettaglia relazione sull’attività svolta e di un programma di attività per il quadriennio successivo. La richiesta di rinnovo, la relazione e il programma devono essere valutati ed approvati dai Dipartimenti aderenti, ai sensi dell’art. 119 comma 3 del Regolamento Generale di Ateneo.
3. In assenza di richiesta di rinnovo o in caso di scioglimento, il Centro verrà chiuso con delibera del Consiglio di Amministrazione di Ateneo. Con tale delibera verranno anche attribuiti i beni e le risorse in capo al Centro stesso. Le attività degli eventuali contratti non ancora scaduti saranno completate a cura del dipartimento a cui afferisce il responsabile del progetto e al quale verranno trasferiti gli eventuali debiti, crediti e disponibilità del progetto.
4. Su delibera del Consiglio Direttivo, e con le modalità richieste per le modifiche del presente Statuto, il Centro può essere sciolto anticipatamente.
6. I Dipartimenti aderenti potranno recedere dal Centro con preavviso di almeno sei mesi da inviare al Direttore del Centro e al Rettore, onorando gli impegni assunti
5. I docenti aderenti al Centro potranno revocare la propria adesione con comunicazione al Direttore del Centro, al Direttore del proprio Dipartimento e al Rettore. Nel caso si tratti di responsabili scientifici potranno recedere solo dopo aver ultimato il progetto di ricerca di cui sono responsabili , ad esclusione dei casi di grave impedimento (es: gravi problemi di salute)
7. Qualora la revoca da parte di Dipartimenti o docenti aderenti al Centro causi effetti rilevanti sugli obiettivi ed sulle attività del Centro, il proseguimento delle attività del Centro medesimo dovrà essere posto dai Direttori dei Dipartimenti aderenti all’attenzione degli Organi di Governo dell’Ateneo.